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Ferragosto in Italia: le manifestazioni più suggestive e gli eventi più attesi

Dai Candelieri di Sassari alla Vara di Messina al Palio Marinaro dell'Argentario

Ferragosto in Italia: le manifestazioni più suggestive e gli eventi più attesi

Di: Redazione Sardegna Live


Non solo mare, discoteche e spiaggiate. Anche le città italiane pulsano di vita, fede e tradizioni nel giorno di Ferragosto. Ecco gli eventi più suggestivi che si svolgono nel nostro Paese in questo fine settimana.

SASSARI, I CANDELIERI.

La Faradda di li candareri (Discesa dei candelieri) è la festa che si tiene a Sassari la sera precedente alla Solennità dell'Assunzione di Maria ed è uno degli eventi più prestigiosi in Sardegna. La festa nacque nel tardo medioevo e assunse le forme attuali per un voto fatto alla Madonna Assunta, che avrebbe salvato la città dalla peste del 1652. La Discesa è una processione danzante in cui vengono trasportati a spalla, dai rappresentanti degli antichi ceti di mestiere della città (le corporazioni di lavoratori chiamate Gremi), i Candelieri (ceri simbolici, in forma di grandi colonne di legno). La processione segue il medesimo tragitto da cinque secoli partendo dall'oratorio del Rosario  fino ad arrivare alla chiesa di Santa Maria di Betlem. La festa rientra nella Rete delle grandi macchine a spalla italiane, dal 2013 inserita nel Patrimonio orale e immateriale dell'umanità dell'UNESCO. La celebrazione è seguita ogni anno da circa 120.000 persone, con visitatori che giungono a Sassari da ogni parte del mondo.

LA VARA DI MESSINA

La Vara di Messina è un grande carro votivo dedicato alla Madonna Assunta portato in processione il 15 agosto di ogni anno. Il ciclo di eventi culminanti con la festa della Madonna Assunta rappresenta il momento di massima espressione religiosa da parte del popolo messinese, nonostante la festa patronale cittadina sia quella della Madonna della Lettera, la cui ricorrenza liturgica cade il 3 giugno. Il termine "Vara", equivalente di "bara", indica il giaciglio dove è ricomposto il corpo della Dormitio Virginis (iconografia della Madonna Dormiente). Generalmente col termine di vara si indica la grandiosa struttura piramidale. La bara propriamente detta, costituita da un'urna di cristallo è collocata sulla piattaforma del primo ordine delle slitte, nell'ampio vano sotto l'incastellatura. La vara odierna è alta circa 14 metri e pesante intorno alle 8 tonnellate, poggia su grandi scivoli metallici. Tutt'intorno una struttura a telaio permette la dislocazione di decine di timonieri che hanno il compito di mantenere in asse o direzionare il mezzo in movimento. ù

A PORTO SANTO STEFANO IL PALIO MARINARO DELL'ARGENTARIO

Il Palio Marinaro dell'Argentario si disputa ogni 15 agosto a Porto Santo Stefano (Grosseto), capoluogo di Monte Argentario. Consiste in una regata remiera, tra le più lunghe al mondo, che mette in competizione i quattro rioni del paese: Croce, Fortezza, Pilarella e Valle. I singoli equipaggi sono composti da un timoniere più quattro vogatori, i quali devono percorrere dieci volte la distanza di quattrocento metri compresa tra due boe (chiamati gavitelli) per un totale di quattromila metri, effettuando cinque virate al largo e quattro a terra. Si svolge con quattro battelli chiamati, nel vernacolo santostefanese, guzzi (gozzo classico), ogni battello ha il nome di un vento: Maestrale, Grecale, Libeccio e Scirocco. Il Palio Marinaro trae origine da numerose leggende. Tra le più ricordate vi è la fuga di un tartarone, con a bordo un equipaggio di pescatori locali, che scappava da una nave di pirati saraceni che intorno al 1600 infestavano le acque dell'Argentario. Dopo un lungo inseguimento, questi si rifugiarono nella grotta di punta Cacciarella, che da allora si chiamò grotta del Turco. L'inseguimento e la fuga delle due imbarcazioni a remi, furono rievocati a ferragosto per molti anni, con una gara tra due gozzi.

SARTEANO, LA GIOSTRA DEL SARACINO

A Sarteano (Siena), poco prima del tramonto del 15 agosto, si svolge la Giostra del Saracino, gara di abilità tra cavalieri appartenenti alle cinque contrade del comune, risalente al XVI secolo e preceduta da un suggestivo corteo storico in costume. La manifestazione ha tradizioni antichissime: il primo documento d'archivio risale al 1583, ma ha subito alcuni, anche lunghi, periodi d'interruzione; dal 1982 ha ripreso a svolgersi con regolarità. La Giostra fonda le sue radici nei tornei medievali, quando le attività equestri della caccia col falcone, cavalcate, quintane, e giostre costituivano il passatempo preferito dei cavalieri che con il gioco si mantenevano in esercizio per affrontare le più pericolose battaglie campali. Cinque cavalieri si sfidano nella piazza principale del paese. Ognuno di questi rappresenta una delle cinque contrade in cui è suddiviso il paese: San Lorenzo, San Martino, San Bartolomeo, Santissima Trinità, Sant'Andrea. Imbracciata un'asta, i cavalieri devono infilare un anello posto sopra lo scudo di un busto girevole detto Buratto, rappresentante il Saraceno invasore. Vince il giostratore che, dopo cinque batterie dette Carriere, ha preso più anelli. 

PALIANO, IL PALIO DELL'ASSUNTA

A Paliano (Frosinone) si svolge il Palio dell'Assunta, rievocazione storica del corteo in onore della vittoria di Marcantonio Colonna nella Battaglia di Lepanto. Il corteo è seguito dalla Giostra del Turco. A ognuno dei nove rioni del paese viene assegnato un fantino che disputerà la gara sotto i suoi colori. La giostra consiste in una corsa all'anello: ai fantini viene dato un pugnale corto, e vince chi prende il maggior numero di anelli nel minor tempo.

LA SAGRA DELLO SCIUSCIELLO DI PELLEZZANO

A Pellezzano (Salerno) dal 10 al 16 agosto si svolge l'annuale edizione della Sagra do' Sciusciello. Lo sciusciello è antico un pane della tradizione pellezzanese, cotto in forno a legna per poi essere farcito (farcitura originale con sunia e pepe o in alternativa pancetta e formaggio filante, filato, patate e salsiccia, crema di nocciola). Prende il nome dal soffio (sciuscio) che lo fa rigonfiare nel corso della cottura. Durante lo svolgimento della sagra, il 15 agosto, si svolge la processione in onore di Maria Assunta, la cui venerata icona è custodita in una cappella campestre edificata dai pellezzanesi al termine della pestilenza del XVII secolo.

BAGNO DI MEZZANOTTE A TERRACINA

A Terracina (Latina) il 14 agosto migliaia di persone partecipano alle feste organizzate dagli stabilimenti balneari lungo la costa e si svolge il tradizionale "bagno di mezzanotte" nella cornice di spettacoli pirotecnici che illuminano tutta la fascia costiera dal Circeo fino a Sperlonga. I festeggiamenti proseguono poi per tutta la giornata del 15 con feste in spiaggia e balli di gruppo.

IL PENNONE A MARE DI POZZUOLI

Il Pennone a Mare – Palo di Sapone, è una festa popolare che si tiene a Pozzuoli (Napoli), legata alla devozione dei pescatori puteolani per l’Assunta, protettrice della gente di mare. Su di un palo in legno di 15 metri, cosparso di grasso animale, posto a 45° rispetto alla banchina e sospeso sul mare, sono posizionate 3 bandierine, corrispondenti ad altrettanti gradini del podio. Atleti di ogni età, devoti alla Stella Maris, gareggiano in una goliardica prova di coraggio ed equilibrio, esortati dal pubblico, che occupa la banchina e il mare antistante. Vince colui che, camminando sullo scivoloso palo, riesce a strappare una delle tre bandierine prima di cadere in mare. Al termine della gara, i partecipanti si recano nella chiesetta dell’Assunta a Mare per la celebrazione religiosa e la processione per le vie del centro storico.

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